E’ stato firmato questo pomeriggio il protocollo d’intesa tra Comune di Massa, Associazioni di volontariato Ada e Auser e Associazione dei Consumatori per dare corpo al progetto Cittadini Informati(ci), una comunità consapevole dei propri diritti.
Promosso dagli assessori Giovanni Rutili e Gabriele Carioli, si tratta di un iniziativa intesa a rilanciare il servizio di assistenza al consumatore presso i punti Paas di via Fantoni e via Valgimigli ed estenderlo alle zone montane con il coinvolgimento dei punti Ecco Fatto! di Casette e Forno.
Gli uffici dei Paas e Ecco Fatto!, gestiti da Ada e Auser, sono sportelli “distaccati” del comune che svolgono un ruolo importante nel favorire l’alfabetizzazione digitale necessaria ad utilizzare e comprendere il funzionamento della pubblica amministrazione. Dall’iscrizione a scuola, alla presentazione dei modelli Isee, al pagamento dei tributi, è stato compiuto un deciso passo avanti, e molti altri ne seguiranno, verso l’informatizzazione della PA ed è dovere dell’Amministrazione coinvolgere in questo percorso i cittadini in modo capillare per ridurre il più possibile il divario digitale. Svolgendo questa funzione, i punti Paas ed Ecco fatto! sono diventai un vero e proprio punto di riferimento sul territorio per i cittadini ed è stata una naturale conseguenza quella di valorizzarne oggi la funzione in chiave di difesa dei diritti del consumatore.
In questo percorso sono state coinvolte le associazioni dei consumatori già presenti in città che avranno così la possibilità di raggiungere più capillarmente sul territorio i cittadini per informarli dei loro diritti ed offrirgli, gratuitamente, consulenza.
“In una fase dove truffe telefoniche, contratti capestro e bollette pazze sono, purtroppo, all’ordine del giorno – ha commentato l’assessore Rutili prima della firma del Protocollo – l’Amministrazione ha sentito l’esigenza di implementare le funzioni dei punti informativi del comune grazie alla preziosa collaborazione delle associazioni dei consuamatori. L’amministrazione si farà carico, attraverso il sito istituzionale, di rendere noto i giorni di apertura al pubblico di questi centri si rende disponibile ad organizzare incontri di approfondimento con le società a partecipazione comunale erogatrici di pubblici servizi essenziali, quali ad esempio Gaia per migliorare la qualità del servizio”.
Il protocollo ha durata due anni e prevede la costituzione di un tavolo di coordinamento che si dovrà riunire a scadenze regolari per monitorare l’andamento del servizio e proporre eventuali migliorie. E’ stato sottoscritto da Legaconsumatori, Adoc, Confconsumatori, Ada, Auser ed è aperto alla partecipazione di tutte le associazioni che possiedono i requisiti per l’iscrizione previsti dall’art. 137 del codice del consumo e che abbiano un presidio sul territorio provinciale.. La partecipazione potrà essere estesa anche ad altri soggetti, come comitati, associazioni etc, che svolgano attività complementare rispetto all’oggetto del protocollo.Il servizio comincerà a partire dal 22 febbraio e il calendario degli incontri sarà pubblicato sul sito del comune.