In occasione de “Il Giorno della Memoria”, mercoledì 27 gennaio, si terrà il Consiglio Comunale straordinario in forma solenne congiunto con il Consiglio Comunale di Massa, con inizio alle ore 10.00, presso l’Aula magna dell’Istituto scolastico “Leopardi” di Avenza.
Dopo l’Introduzione del Presidente del Consiglio Comunale di Carrara Luca Ragoni, il saluto del Presidente del Consiglio Comunale di Massa Domenico Ceccotti, dei Sindaci di Carrara e di Massa Angelo Zubbani e Alessandro Volpi e del Presidente della Provincia Narciso Buffoni: quindi gli interventi di Simone Caffaz sul tema “Italiani ed Ebrei, una storia lunga più di duemila anni” e degli alunni dell’Istituto “Galilei”. Le conclusioni saranno affidate al Prefetto di Massa Carrara Giovanna Menghini. La cerimonia proseguirà con la consegna delle medaglie d’onore ai cittadini italiani deportati e internati nei lager nazisti. Chiusura del Consiglio con l’inno nazionale.
Nell’ambito delle celebrazioni per il “Giorno della memoria”, il Comune di Carrara, con la Presidenza del Consiglio comunale e l’Istituto Comprensivo “Giuseppe Taliercio” hanno organizzato sempre per mercoledì 27 gennaio, il concerto “Note sul filo della memoria”. Sul palco della Nuova Sala Garibaldi, Andrea Vegetti al sax e Romeo Zucchi al pianoforte eseguiranno musiche di Erwin Schulhoff, Eugene Bozza, Darius Milhaud, Heitor Villa-Lobos. Il programma propone composizioni appartenenti a stili diversi, scritti tra il 1930 e il 1950 e brani contemporanei scelti per l’alto valore evocativo in riferimento alla giornata. Il concerto terminerà con la colonna sonora del film Schindler’s List e la proiezione di alcune immagini del film e fotografie del campo di concentramento di Auschwitz. Inizio concerto ore 21.00, ingresso libero.
Il Giorno della memoria è stato istituito dal Parlamento italiano con la legge 211 del 2000, riconoscendo il 27 gennaio come data simbolica per “ricordare la Shoah (lo sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, e anche quanti, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio e a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”. Il 27 gennaio 1945 i soldati dell’Armata Rossa abbattevano i cancelli di Auschwitz e liberavano i prigionieri sopravvissuti allo sterminio del campo nazista. La legge 211 impegna a organizzare “cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico e oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, affinché simili eventi non possano mai più accadere”.
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