Non è uscito niente di buono dall’assemblea dei soci di ieri mattina, la mancanza del numero legale non ha permesso di procedere all’incontro tra le due parti. In questo momento sono due le ipotesi per le sorti della Carrarese: la prima (quella al momento più concreta) che il presidente del collegio sindacale Lucio Boggi consegni i libri contabili in tribunale lasciando al giudice l’incarico di nominare un commissario, il quale proseguirà la gestione ordinaria della stagione e solo al termine di essa cercherà nuovi soci e capitali per evitare il fallimento. La seconda ipotesi vede l’ingresso in società di Giulio Coletta, ex responsabile del settore giovanile della Lazio, il quale sostenuto da quattro imprenditori rileverebbe il 70% di quote di Tartaglia e affiancherebbe Buffon. I tempi però stringono e tutte le operazioni: offerta, conseguente fideiussione e presentazione dei documenti a Boggi dovrebbero essere pronte prima di lunedì.
Per quanto riguarda il campo, il tecnico Remondina in vista della trasferta di Aprilia contro la Lupa Roma (calcio d’inizio domenica alle ore 15:00), dovrà fare i conti con squalifiche ed infortuni: Gnahorè deve ancora scontare un turno, Erpen e Nocchi sono out a causa infortuni che li terrà fuori rispettivamente per quattro settimane e per sei mesi. Si aggiungono alla lista degli indisponibili Pedone, Tavanti, Benedini, oltre a Sbraga non al meglio. Pertanto il tecnico bresciano dovrà rivedere la formazione, probabile che in difesa schieri la coppia Massoni, Battistini centrali, terzini Barlocco e Sales; a centrocampo Dettori, Berardocco e Cavion con due trequartisti Gyasi, Gherardi dietro all’unica punta Infantino.
Sulla carta la Carrarese parte da favorita visto i 13 punti di differenza e la penultima posizione dei laziali, ma la compagine allenata da Maurizi, arrivato i primi di novembre a sostituire il dimissionario Cucciari, è uscita vittoriosa dalla trasferta contro il Santarcangelo. La compagine romana è stata costruita per posizioni di classifica più altre, a testimoniare ciò anche la rosa costruita dal presidente Cerrai dove possiamo trovare elementi importanti ed esperti come l’attaccante David Di Michele, Tulli, Leccese, i centrocampisti Gaetano D’Agostino, Quadri e Cristiano, i difensori Sfanò e Fabbro oltre al portiere Mangiapelo. Sarà fondamentale per la compagine azzurra non sottovalutare gli avversari e lasciare ancora una volta fuori dal rettangolo di gioco le questioni societaria.