La Carrarese scenderà in campo regolarmente domani pomeriggio alle ore 17:30 contro il Rimini, ma intorno alla squadra aleggia una grande incertezza per il proseguo della stagione, in seguito all’uscita di scena di Tartaglia, che nella conferenza stampa di martedì scorso ha annunciato di voler cedere il suo 70% di quote. Un vero e proprio terremoto che ha scosso la tifoseria azzurra e la squadra, impensabile fine a qualche settimana fa. Il rischio in questo delicato momento è che se entro il prossimo giovedì non si troverà una soluzione, Lucio Boggi, presidente del Collegio Sindacale porterà i libri in tribunale, lasciando al giudice le decisioni sul futuro della società con 107 anni di storia alle spalle.
Parlando invece degli avversari di domani, il Rimini è una compagine costruita per le posizioni di vertice, che tuttavia non sta rispettando sino a questo momento i pronostici di inizio stagione. La squadra romagnola nell’ultima uscita casalinga è stata sconfitta dal Prato e nelle gare esterne il bilancio non è certamente dei migliori. Il tecnico Oscar Brevi dovrebbe scendere in campo con un 3-4-1-2, dovrà rinunciare al difensore Martinelli, mentre tornerà a disposizione Signorini. A centrocampo ci saranno due ex giocatori azzurri: Bariti e Galli, il primo ha militato nella Carrarese dal 2008 al 2011, mentre il secondo era a Carrara la scorsa stagione, dove ha disputato 15 partite e segnato 4 reti. In attacco dietro alle due punte Ragatzu e Della Rocca, ci sarà quasi certamente il trequartista Adrian Ricchiuti.
“Nella rosa del Rimini ci sono tanti giocatori che hanno militato in serie A e in B – ha commentato mister Remondina nel prepartita – come Della Rocca, Ricchiuti, Ragatzu, Bariti, oltre ad elementi che conoscono perfettamente la categoria come Pedrelli e Di Maio… Siamo coscienti che affronteremo un avversario tosto, che non sta passando un buon momento a livello di risultati, pertanto sarà fondamentale mantenere la giusta lucidità e scendere in campo con estrema umiltà; dobbiamo fare bene per noi, per i nostri tifosi”.
In casa azzurri Remondina dovrà rinunciare a Gnahorè (ancora due giornate da scontare di squalifica), Tavanti, Benedini e Pedone infortunati oltre al portiere Timothy Nocchi, il quale dovrà rimanere ai box per i prossimi sei mesi, a causa della rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Tornerà invece a disposizione per domani Moro Alhassan che ha avuto uno sconto di squalifica di una giornata.
Da sottolineare il bellissimo gesto della tifoseria azzurra che in questi giorni si sono stretti intorno alla squadra e al tecnico Remondina, dopo il terremoto societario.
Foto Gianni Barbieri, tratta da www.carraresecalcio.it