E’ davvero difficile ed irrispettoso verso i partecipanti fare un pronostico a poco più di ventiquattro ore dalle finali per il titolo di campione italiano. Quel che è certo è la qualità dei partecipanti, davvero le migliori finali, per palmeras, che potessero capitare. Andiamo a conoscere, squadra per squadra (in ordine alfabetico), tutti i partecipanti certi ed i due che, ancora, devono aspettare per conoscere il futuro. (Il conteggio della coppa italia riparte dal 2014 non avendo conservato i risultati degli anni passati)
Apuania-Mario Ceccarelli-1 coppa italia-1 terzo posto in coppa italia, 1 campionato nazionale esordienti
Mario Ceccarelli arriva alle fasi finali da capolista e con la responsabilità di fare da “arbitro” per la qualificazione. Alle ore 21.00, infatti, il giocatore affronterà i campioni in carica della Newteam (attualmente quinti per lo scontro diretto contro la ßeta) e, per ironia della sorte, da questo scontro uscirà il suo avversario nella semifinale. Tagino della ßeta se dovesse vincere, lo stesso Famà della Newteam se dovesse perdere o pareggiare con pericolosi risvolti psicologici. E’ chiaro che per arrivare in finale non possa fare calcoli, ma appare evidente come sarebbe avvantaggiato nel trovare una ßeta in calo rispetto ad una Newteam che, oltre ad essere in crescita, è, pur sempre, il campione italiano in carica. Il giocatore è capace davvero di puntare al titolo anche se, un sondaggio fatto tra i partecipanti, indica Mario come possibile out sider. Solo l’Internazionale di Biagi lo ha indicato come favorito. Per lui la possibilità di vincere alla prima partecipazione. Un record che manca dal lontano 1998
Internazionale-Andrea Biagi-3 Campionati Nazionali-1 secondo posto in coppa italia
Il giocatore più titolato di Tappini Calcio si presenta come uno dei favoriti. Andrea unisce tecnica ad imprevedibilità, la sua capacità di inventare azioni al limite del possibile lo rende particolarmente pericoloso, sopratutto in fase offensiva. Per lui, dopo l’esclusione dell’anno scorso, è il torneo della rivincita. Un campionato disputato ad alti ritmi ed altissimo tasso tecnico durante il quale ha tirato fuori il meglio di se proprio quando rischiava di uscire sbagliando pochissimo e dimostrandosi davvero come uno dei favoriti. Per arrivare in finale affronterà il Napoli di De Sury. Per mantenere i tre titoli irraggiungibili e per vendicarsi della finale, persa, contro lo stesso giocatore partenopeo.
Napoli-Armando de Sury-2 campionati nazionali-1 coppa italia
De Sury è stato l’ultimo a vincere un torneo prima della pausa e, l’anno scorso, era il grande assente. E’ ritornato alla grande vincendo la coppa italia proprio contro il suo sfidante, Andrea Biagi. Il Napoli unisce un gioco semplice ma efficace. Da lui è raro vedere colpi imprevedibili o particolari invenzioni tecniche preferendo un gioco lineare e semplice, ma ben fatto. Un giocatore solido, forte in attacco, preciso in difesa, quasi insuperabile in porta. Un trio di abilità che lo rendono, probabilmente, il più completo tra i partecipanti. Ha la grande possibilità di cucire la stella sulla maglia vincendo il suo terzo tricolore ma, per farlo, dovrà eliminare proprio l’unico che, attualmente, lo indossa. Andrea Biagi.
Newteam-Jonathan Famà- 2 campionati nazionali (uno con il Milan L.J.)
Il campione italiano in carica, possiamo dirlo, non ha disputato una stagione entusiasmante, il suo cammino è stato troppo inconstante eppure è ancora qui. In piena lotta per giocarsi le semifinali. Il “pazzo” per eccellenza, un giocatore che non segue alcuno schema tattico se non quello di attaccare ed andare al tiro appena possibile. La sua proverbiale abilità tra i pali è una difesa, spesso, sufficiente. Per lui non conta quanti gol subisce, a lui interessa segnarne uno più dell’avversario. Un anarchico (sportivamente parlando). La sua qualità principale è quella di non prendersi mai troppo sul serio e di divertirsi il più possibile. Per lui tappini è, prima di tutto, un gioco e, in seconda battuta, uno sport. Tornando alla qualificazione, alcuni problemi influenzali, hanno costretto il rinvio dell’ultima giornata contro l’Apuania proprio al giorno stesso delle qualificazioni. Un insidia o un vantaggio è tutto da vedere. Insidia perché chiamato a non fallire, vantaggio perché l’Apuania, in caso di passaggio del turno, sarà anche il suo avversario nelle semifinali. In caso di vittoria nel posticipo potrebbe trovare un vantaggio psicologico da cui trarre giovamento.
ßeta 1997-Massimo Tagino-2 campionati nazionali
Massimo Tagino si presenta con l’incertezza. Per passare il turno la Newteam deve perdere. Poche le speranze del giocatore che, comunque, cercherà di non farsi trovare impreparato. Sulla carta, in caso di passaggio turno, si presenterà alla semifinale come grande sfavorito. Il suo gioco, interessante nella parte centrale della stagione, ha subito un brusco stop ed il giocatore è in calo. Difficilmente potrà tornare a vincere in questo torneo. Per lui potrebbe essere solo una magra consolazione essere nella fase finale per il secondo anno consecutivo. Ben poco per un giocatore che era partito con ben altre ambizioni.