Verdetti immediati alla prima giornata di campionato che sembra definire immediatamente le gerarchie. Il Napoli ottiene una grandissima vittoria contro la ßeta 1997, un 4-0 che non ammette repliche, lo segue, a ruota, l’Apuania che riesce ad imporsi, non senza difficoltà, sull’aldebaran per una rete a zero. Nelle ultime due partite in programma (Internazionale-Atletico Massese e Newteam-Cervaneros) si registrano due pareggi per 1-1.
Ecco il riepilogo della prima giornata:
Napoli-ßeta 1997 4-0
Internazionale-Atletico Massese 1-1
Apuania-Aldebaran 1-0
Newteam-Cervaneros 1-1
ha riposato: Atletico Ricortola
Il dettaglio delle partite:
Apuania-Aldebaran 1-0
La sfida tra Mario Ceccarelli e Luca Pasquini sembra essere un massacro per Luca che inizia subendo l’iniziativa dell’avversario, come un pugile stretto all’angolo incassa tiri in porta, ben sventati, azioni spettacolari e, in alcuni frangenti, sembra davvero in balia dell’azione dell’Apuania. La manovra difensiva è efficace ma non basta, davvero sono ottime le folate offensive di Ceccarelli. Poi, all’improvviso la svolta. Mario passa in vantaggio e la partita cambia. La rete subita scuote Pasquini che, invece di sfaldarsi, ritrova compattezza e reagisce. Purtroppo per lui non riesce a trovare il guizzo del pareggio nonostante la mole di gioco creata. Il risultato non cambia e Ceccarelli ottiene tre punti fondamentali e che, è il caso di dirlo, valgono doppio perché Pasquini ha dato l’impressione per quasi buona parte del primo tempo (e quasi tutto il secondo) di giocarsela alla pari con il suo avversario.
Internazionale-Atletico Massese 1-1
Fabio Ricci si conferma l’avversario più ostico del torneo. Il giocatore della Massese si difende in maniera eccezionale, con tenacia e perseveranza e va vicino per due volte al gol del vantaggio (la prima su punizione e la seconda rete annullata per fuorigioco) e al terzo tentativo trova la zampata vincente. E’ la situazione peggiore perché Biagi ha già evidenziato la sua difficoltà a costruire azioni degne di nota ed essere sotto contro il giocatore più catenacciaro del torneo diventa davvero una brutta gatta da pelare. Le azioni sono poco “entusiasmanti”, tiri velleitari per il tre volte campione italiano e tentativi più votati al caso che realmente costruiti. La partita, inoltre, diventa nervosa con Ricci che sa mettere in soggezione il suo avversario come pochi. Proprio quando l’arbitro decreta l’ultima azione, Andrea, trova il passaggio di contropiede e la rete del pareggio.
Napoli-ßeta 1997 4-0
Armando De Sury è il candidato alla vittoria del tricolore. Vince e convince in una partita più complicata di quel che racconta il risultato perché Tagino ha ben giocato rendendosi pericoloso e sfiorando la rete del vantaggio quando il risultato era sullo 0-0. Poi un errore di difesa è costata la punizione dell’1-0 e la partita ha cambiato faccia. Il campione partenopeo è riuscito a sfruttare gli spazi e gli errori degli avversari (scoperti per trovare il gol del pareggio) e il secondo tempo è stato un match a senso unico. La vittoria dimostra la solidità di un giocatore che non perdona, raramente sbaglia il tiro o i passaggi e ogni errore si rischia di pagarlo con un gol al passivo. Per Tagino uno schiaffo che brucia ma che potrebbe risultarsi salutare.
Newteam-Cervaneros 1-1
Il risultato che non ti aspetti. Il campione italiano in carica, Famà, gioca una bella partita, anche se tatticamente non perfetta ma si trova di fronte un muro. Alessio sembra insuperabile in porta compiendo dei prodigi fenomenali degni della fama del suo avversario (Famà è considerato tra i migliori in porta). Tappini, come il calcio, vive spesso di episodi. Ecco che un errore in fase di difesa causa una punizione pericolosa che Alessio non sbaglia. Passa in vantaggio e da quel momento è un tiro al bersaglio. Inutile però, perché il Cervaneros riesce ad incassare e va vicino al raddoppio in diversi frangenti. La partita si fa vivace ed il gol è nell’aria da entrambe le parti. Poi, improvviso, Famà trova la rete del pareggio grazie ad una bella azione proprio nelle battute conclusive e, adirittura, nell’ultima azione della partita rischia di ribaltare il risultato ma la lucidità è poca e sbaglia il passaggio che avrebbe potuto spalancargli le porte per un risultato che, per certi aspetti, sarebbe anche meritato. Ai punti, forse, avrebbe potuto vincerla, ma è anche vero che compiere belle parate fa parte delle abilità degli avversari.
Classifica dopo la prima giornata:
Napoli 3
Apuania 3
Internazionale 1
Cervaneros 1
Newteam 1
Atletico Massese 1
Aldebaran 0
ßeta 0
Atletico Ricortola 0