Oasi/Confartigianato di Massa-Carrara informa che col tavolo di confronto Regione – associazioni di categoria dei gestori egli stabilimenti balneari si è aperto un importante approfondimento delle problematiche collegate alle attività del sistema delle PMI del settore.
Infatti è stato rilevato come il quadro normativo nazionale sia ancora incerto e indefinito anche rispetto alla quantificazione dei canoni per le concessioni demaniali.
Per questo la regione e le categorie hanno condiviso lo stralcio della norma contenuta nella proposta di legge di stabilità 2016 che ipotizzava un incremento della addizionale regionale sul canone.
L’occasione dell’incontro ha consentito anche di continuare l’approfondimento rispetto alle problematiche indotte dalla applicazione della normativa comunitaria e l’esigenza di puntare, Regioni e associazioni di categoria, a sollecitare il Governo e il Parlamento a rivedere il quadro della normativa da troppo tempo rinviato, tutto ciò è ritenuto necessario per garantire al sistema dell’offerta balneare italiana le necessarie condizioni per lo sviluppo economico e occupazionale del settore.
Tutto questo anche grazie al costante impegno svolto dal presidente di Oasi/Confartigianato, Marco Pardi e dai dirigenti dell’associazione, che ha avviato da subito una serrata battaglia a tutela delle imprese del settore della balneazione che rischiavano, nel caso di un aumento spropositato delle imposte regionali, di veder mettere in gioco la propria stessa sopravvivenza.