A partire dal prossimo aprile 2016 e fino a settembre la Regione Toscana attraverso l’Arpat effettuerà dei campionamenti sulle acque del mare della riviera apuana e versiliese ogni quindici giorni, invece che una volta al mese.
Questo è quello che è emerso dal convegno di Confcommercio e Federalberghi Versilia, che si è tenuto oggi a Viareggio dove ha partecipato anche l’assessore Federica Fratoni, la quale ha espresso l’importanza della balneabilità: “un valore fondamentale per la qualità della Toscana e del suo turismo – ed ha pecisato – se questo valore viene messo in crisi, è doveroso e soprattutto urgente l’impegno di tutte le istituzioni per ripristinarlo e salvaguardarlo”.
Nonostante gli Accordi di Programma del 2014, le amministrazioni apuo-versiliesi che aderirono non hanno migliorato di molto la situazione delle acque ad esclusione della Foce del fosso dell’Abate nel comune di Camaiore che è passata da “scarsa” a “sufficiente” e del fosso dell’Abate Sud nel comune di Viareggio, che è passata da sufficiente buona. Per il resto: “tutte le altre acque di balneazione del litorale – ha sottolineato l’assessore Fratoni – hanno mantenuto la classe del 2013. Per questo risulta indispensabile una pronta e attiva risposta da parte dei Comuni interessati”.