Autore: Davide Simone

Aquilano residente in Toscana, è giornalista iscritto all’ Albo, storiografo e consulente di comunicazione politica. Collabora da anni con numerose testate generaliste ed è cofondatore di quotidianoapuano-www.ilsitodimassacarrara.it, il primo quotidiano on line generalista della storia apuana.

Il consigliere Antonio Cofrancesco capogruppo della Lista Persiani Sindaco, dopo aver consultato il direttivo e l’esecutivo dell’associazione Massa Futura, prende una decisione trasversale, lasciando il gruppo, aderendo al gruppo misto. Sono tante le motivazioni che hanno indotto il consigliere a lasciare il gruppo dopo un anno e mezzo. La prima tra tutte è quando il sindaco, ad inizio mandato, decise di nominare una giunta di non eletti, a suo dire imposta dai partiti di maggioranza, perdendo in quel modo il contatto con i cittadini. I massesi vogliono risposte certe, chiare e puntuali, la goccia che ha fatto…

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Perché vedete… le guerre non le fanno solo i fabbricanti d’armi e i commessi viaggiatori che le vendono. Ma anche le persone come voi, le famiglie come la vostra che vogliono vogliono vogliono e non si accontentano mai! Le ville, le macchine, le moto, le feste, il cavallo, gli anellini, i braccialetti, le pellicce e tutti i cazzi che ve se fregano! …Costano molto, e per procurarsele qualcuno bisogna depredare! ” Citazione da uno dei film più belli di e con Alberto Sordi: “Finché c’è guerra c’è speranza”. Nella pellicola, “Albertone” interpreta il ruolo di un trafficante d’armi, Pietro…

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Popolazione iranica testimoniata fin dal sec. VII d.C., i Curdi non goderono mai di una piena e reale indipendenza ma solo di ufficiose e sporadiche forme di autonomia. Islamizzati forzatamente e poi assoggettati dai Selgiuchidi, dagli Abbàsidi, dai Mongoli e dagli Ottomani, sono oggi “spalmati” su cinque paesi (Turchia, Siria, Iran, Iraq e Armenia ) ed è qui il “peccato originale” dell’Occidente. Con il Trattato di Losanna del 1923 e poi con la decolonizzazione, si scelse cioè di non assegnare loro una terra (cosa che invece aveva previsto il Trattato di Sèvres del 1920), decisione che è alla base…

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La nuova crisi turco-curda ha senza dubbio ribadito l’impreparazione della UE, limitata da fragilità storiche quali il conflitto di attribuzione tra Parlamento Europeo e Commissione Europea e la mancanza di un esercito comune. Tuttavia, ben difficilmente Bruxelles avrebbe potuto permettersi misure realmente vincolanti contro Erdoğan e questo perché negli ultimi anni la Turchia, che è anche membro NATO, è tornata ad assumere un’importanza geo-strategica fondamentale per l’Occidente (come era stato durante la Guerra Fredda) mentre dall’altro lato i curdi appaiono una pedina facilmente sacrificabile (a tal proposito risulta esplicativa la frase di Trump sulla Normandia, molto più di una semplice…

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Con il 1861 emerse la necessità di dare rappresentanza completa a tutti i collegi e territori, ìn modo da favorire l’inclusione e la partecipazione delle nuove realtà inglobate nello Stato unitario dopo oltre 1000 anni di divisione e lontananza. Ciò avvenne sul criterio della proporzionalità rispetto alla nostra dimensione demografica, ed è il motivo (uno dei motivi) del numero attuale dei parlamentari. Se la loro riduzione è la logica conseguenza di quello spirito “anti-casta” che contraddistingue il M5S, dall’altro lato non bisogna dimenticare come una certa cultura dietrologica e “complottista” (tipica dell’anti-politica) veda in misure del genere un attacco…

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Dopo il no, da parte del gruppo di Visegrád, ad ogni riforma sulla redistribuzione dei migranti che alleggerisca anche la posizione di Roma, e dopo l’ipotesi lanciata da Sebastian Kurz di concedere il passaporto agli altoatesini germanofoni, un’altra icona del sovranismo di casa nostra, ovvero Donald Trump, sferra un colpo terribile al Made in Italy aumentando i dazi commerciali (scelta che di riflesso danneggerà anche gli imprenditori e gli esercenti americani). Introversi e rivolti all’interesse esclusivo del proprio Paese, i nazionalisti e i sovranisti stranieri non sono per definizione nostri amici e non sono nostri alleati, almeno fino a…

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“Ieri sera in centro a Massa verso mezzanotte e un quarto ero con la mia amica che avevo accompagnato al motorino, uno che passa accanto a noi mi guarda e mi dice “Che finocchio”.Io, che zitto non ci sto, mi sento di rispondergli “Guardati per te”. Questo si gira offeso e mi ridice “Dimmelo nel muso”. Io mi sono fermato e gli ho ridetto “Guardati per te”.Questo avvicinatosi ha continuato a chiedermi in modo aggressivo di dirglielo in faccia, come se fosse colpa mia. Io gli ho ripetuto di farsi i cavoli suoi e di guardarsi per sé.Tempo zero, mi…

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Da sempre minoranza all’interno del PD e trattatati come tali, i centristi hanno iniziato a pretendere il loro posto al sole dopo l’arrivo e l’ascesa di Matteo Renzi. Questo ha determinato la condanna dalla componente di sinistra, abituata a considerare il partito come una derivazione del PCI-PDS-DS e gli ex DC-PPI-Margherita solo come portatori d’acqua, buoni per le urne. Lo scisma renziano potrebbe dunque pacificare il PD (almeno in parte) e attirare i voti della “sinistra-sinistra”, ma il rischio concreto è quello di trasformarlo in una sorta di LEU allargata o di quercia 2.0, mandando a monte i progetti riformisti…

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Secondo il M5S, rapidi e radicali cambi di fronte come quello di agosto/settembre sarebbero l’ovvia conseguenza della loro natura liquida e post-ideologica, che individua nel bene del Paese e nell’espletamento del programma elettorale i fini unici e soli del movimento. Una versione accettabile e razionale, che tuttavia si scontra con quell’elitarismo ostile mostrato verso tutti, almeno fino al giugno 2018. Un paradosso che li fa apparire incoerenti e opportunisti, determinato dal bisogno di esibire un’ “alterità” che vuol essere la base di molte forze come la loro (benché sempre illusoria ed utopistica). Il ripensamento di questa filosofia della diversità,…

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Uscito da pochissimi giorni “Lungo la strada un cammino”, il nuovo libro del poeta marchigiano Fabio Strinati, pubblicato con Transeuropa Edizioni. Si tratta di un’opera colta, matura, un diario di bordo pregno di esperienze visive ed interiori che lo scrittore e poeta di Esanatoglia (attraverso un viaggio che sembra non avere fine né ritorno), scrive quasi di getto durante i suoi numerosi viaggi che sembrano narrare storie vissute, consumate, prese per mano in un’epoca che tanto assomiglia a una dimensione lontana e assai distante dal pensiero comune. All’interno della raccolta, anche un componimento poetico dedicato alle Alpi Apuane, una catena…

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