Articolo Primo assiste, a malincuore, all’ennesimo teatrino legato al trasporto dei marmi del Sagro. Questione che denota scarsa visione della realtà e poca volontà di rinnovare i sistemi vigenti. Oggi esistono valide alternative ed è giusto informare la collettività.
Considerato che la cave da cui si estrae sono di proprietà del Comune di Fivizzano e lo stesso gestisce anche il paese di Monzone, dov’è presente una piccola stazione ferroviaria, poco utilizzata, Articolo Primo chiede che venga valutata la possibilità di utilizzare questa linea, di facile collegamento, per il trasporto dei blocchi, sappiamo che le traversine lungo l’ipotetico percorso sono state riviste e rinforzate, quindi potrebbero essere adatte a tale trasporto. Questo servizio manterrebbe l’attuale rete distributiva tutelando allo stesso tempo la cittadinanza.
Non c’è dubbio che i costi per l’imprenditoria potrebbero subire un rialzo, ma sarebbero ampiamente coperti dai cospicui introiti, non si possono sempre sacrificare benessere, salute, qualità della vita, per favorire il business di alcuni.
Articolo Primo spera che dietro a questa annosa questione non ci siano i soliti “furbetti” e auspica siano studiate adeguate soluzioni che mettano, come dovrebbe sempre essere, il cittadino al primo posto.
Luca Vinchesi
Coordinatore Articolo Primo Carrara