La Porto S.p.A., dopo aver ottenuto la concessione ventennale della banchina Fiorillo dalla Porto Autority, è messa nelle condizioni di esercitare l’opzione per l’acquisto della proprietà di tutta Area S.p.A., ovvero del Retroporto di viale Zaccagna, a seguito del recente avviso d’asta pubblicato dal Comune di Carrara sul proprio sito internet. Il patron della Porto ha recentemente dichiarato, proprio nel bel mezzo delle sopraccitate operazioni, la volontà di vendere la società. E se il compratore designato fosse proprio la Nuova Pignone? Marina di Carrara diventerebbe, grazie all’amministrazione Zubbani e all’armatore Bogazzi, un distretto industriale americano. Da un’analisi accurata degli atti istruttori e in particolare della perizia di stima per la valutazione economica della società “Area S.p.A.” si apprende che la stessa è stata conclusa dal prof. Mauro Zavani il 19 gennaio 2015, e asseverata sotto giuramento dal notaio Consoli di Aulla 8 giorni più tardi, ovvero antecedentemente all’approvazione della variante al regolamento urbanistico in relazione a tale area (deliberazione C.C. n.17 del 31.03.2015) che ne ha modificato la destinazione d’uso da centro intermodale di stoccaggio ad area industriale produttiva. Chiaramente i consiglieri comunali che hanno votato gli atti sono garanti e responsabili, singolarmente uno a uno, del rispetto delle leggi e dell’interesse dei cittadini. L’associazione politica provinciale “Adesso! Massa Carrara” ritiene che si debba, anche a Carrara, cambiare verso iniziando ad arricchire tutti i cittadini attraverso adeguate politiche turistiche che rivalutino e incrementino il valore del patrimonio immobiliare della popolazione residente oltre a creare vera occupazione.
Adesso! Massa Carrara
La Segreteria Politica