Domenica 15 maggio, alle ore 09:00, i gestori di Cava Fornace apriranno la Discarica ai cittadini, insieme al Sindaco Buffoni: Andrea Cella, candidato a Sindaco con la Lista “Liberiamo Montignoso” commenta così l’iniziativa: “La tempistica di questo evento ci preoccupa: il PD e gli amministratori sembrano voler tener buoni i cittadini sulla situazione della discarica proprio qualche giorno prima delle elezioni comunali, ma in realtà la situazione potrebbe diventare presto più pericolosa di quanto sia stata fino ad ora. Infatti, l’esistenza ad oggi di due condizioni critiche quali l’amministrazione in passivo e la perdita della certificazione antimafia, hanno già portato ad un cambio di vertici, concedendo la proprietà della società Programma Ambiente verso A.S.M., società a sua volta controllata dal Comune di Prato. Il passo successivo, considerando l’imminente eliminazione delle Province, sarà affidare la decisione dei conferimenti direttamente al Comune di Prato e alla Regione Toscana, che probabilmente presteranno più attenzione alla necessità di far “quadrare i conti”, più che al rispetto del nostro comune; inoltre il progetto di allaccio alla fognatura pubblica per smaltire il percolato – mai osteggiato dall’amministrazione comunale di Montignoso – andrà ad incidere in modo significativo sui depuratori locali, già al collasso (specialmente durante il periodo estivo). Reputiamo che sia necessario controllare maggiormente l’attività della discarica, non con sfilate programmate a puntino con tanto di buffet come questa domenica, ma dotando di maggiore libertà di azione la Commissione Comunale di Controllo, che in questo modo potrebbe richiedere test a campione senza darne preavviso. Ricordo che in discarica dovrebbero finirci per il 70% marmettola ed inerti, mentre siamo solo al 48% (dati ARPAT). Tutti i rimedi tra poco tempo saranno meri palliativi, la discarica limitrofa alla via aurelia, a 100 metri dall’area protetta del lago di Porta, e ad un solo chilometro dal mare non andava realizzata. I cittadini una volta per tutte dovranno capire che sono stati gli amministratori del PD come Buffoni, Binaglia e Grillotti i responsabili di questa scelta scellerata.”