Anche “reteasinistra” di Massa Carrara aderisce al Comitato provinciale per il No alle modifiche costituzionali perché il disegno di riforma istituzionale perseguito dall’attuale governo con la promulgazione della nuova legge elettorale (Italicum) e con l’approvazione del Disegno di Legge di riforme costituzionali (ddl Boschi) determinerà l’inesorabile ed irreversibile indebolimento della democrazia e dei diritti dei cittadini ridimensionando la centralità del suffragio diretto, e con esso il principio della rappresentanza parlamentare, e del Parlamento, quale istituzione rappresentativa della sovranità popolare. Il riassetto istituzionale perseguito dall’attuale Governo viene ad alterare il necessario bilanciamento dei poteri e realizza una rilevante concentrazione di poteri in favore dell’Esecutivo che, per effetto delle stesse riforme istituzionali, finisce per essere espresso da un unico partito o, meglio, dal gruppo dirigente di quell’unico partito che, con appena il 30 per cento dei voti, al lordo delle astensioni ormai pari al 50 per cento dell’elettorato attivo, si aggiudicherà la maggioranza dei seggi della Camera.