L’obiettivo deve essere quello di tornare a crescere, a creare richezza e opportunità di lavoro. Dobbiamo dare la possibilità alla nostra generazione di rimanere a Pontremoli, di costruire qui il proprio futuro. Per raggiungere questa meta la via da percorre è la valorizzazione del nostro ambiente, dei nostri monti, dei nostri borghi, della nostra tipicità, dei nostri prodotti. SIAMO LA PORTA DELLA TOSCANA, non un territorio periferico, non una zona disagiata.
Questa sfida non la può vincere il sindaco da solo, l’amministrazione comunale da sola: il sindaco e l’amministrazione devono tornare a fare la loro parte, ma i veri protagonisti sono i cittadini.
Lo sviluppo parte dalla libera iniziativa privata, dai giovani che tornano a fare impresa, che scelgono di investire a Pontremoli. Chi ha voglia di fare deve trovare nell’amministrazione un alleato, non un nemico. Ma questo non basta: dobbiamo aiutare e incentivare chi vuole investire sul territorio. Questo vuol dire, prima di tutto, far conoscere al cittadino tutte le opportunità che vengono dalla Regione e dall’Europa.
Siamo a un passo da una tappa fondamentale. Una tappa, perchè vincere le elezioni per noi è soltanto una tappa.
La meta finale, l’obiettivo vero è quello di far ripartire Pontremoli. Da qui al 5 Giugno dobbiamo essere ambasciatori di ottimismo, dobbiamo lavorare come se tutti fossimo candidati. Tutti dobbiamo fare la nostra parte per tornare a camminare insieme verso il futuro.”