«Abbiamo strappato al Pd due comuni importanti come Orbetello e Anghiari con candidati espressione di Forza Italia e liste civiche che vedono la presenza incisiva di nostri rappresentanti. In più, ci avviamo a ballottaggi importanti come quelli di Grosseto e Altopascio e a uno inedito come Montevarchi, dove per altro risiedo io stesso e dove cinque anni fa al ballottaggio andarono due candidati di sinistra, e oggi siamo forti di un primo turno che ci vede in vantaggio. In più confermiamo Pontremoli e Capraia Isola, e andiamo al ballottaggio come centrodestra a Cascina, dove la candidata è espressione della Lega Nord ma Forza Italia ha suoi candidati in consiglio comunale»: vede rosa, o più che altro azzurro, nei risultati del primo turno delle amministrative in Toscana, il coordinatore regionale di Forza Italia Stefano Mugnai che ha esposto la sua analisi di quanto uscito dalle urne questo pomeriggio in una conferenza stampa in Consiglio regionale.
«In generale – commenta – si rileva che in Toscana la tenzone politica è tra centrodestra e centrosinistra. Qui il Movimento 5 Stelle è un terzo polo che cambia il quadro, certo, ma poi ai fini della scelta del sindaco non conquista posizioni. E, in tutto ciò, il centrodestra in Toscana si dimostra competitivo, soprattutto laddove Forza Italia ha un ruolo ‘pesante’, al netto della presenza di liste civiche con le quali comunque portiamo nei consigli comunali ampia rappresentanza di centrodestra».
Nel dettaglio, il coordinatore azzurro tira fuori dal carniere il suo bottino: «Al Pd in questa tornata strappiamo Orbetello con Andrea Casamenti e con una lista dove Forza Italia è protagonista, e poi sottraiamo Anghiari con Alessandro Polcri che è un membro del coordinamento provinciale di Forza Italia». Poi ci sono i ballottaggi eccellenti: «Anton Francesco Vivarelli Colonna a Grosseto, Francesco Fagni a Altopascio e Silvia Chiassai a Montevarchi sono tutti e tre candidati d’area e verso i ballottaggi partono tutti in vantaggio. A Pontremoli e Capraia Isola i cittadini ci hanno rinnovato la loro fiducia».
Insomma bene, quindi, secondo Mugnai. Il merito? «L’impegno sul territorio, che paga sempre e che da un anno portiamo avanti in maniera inarrestabile e infaticabile. Così, oggi, il Pd in Toscana si trova costretto a registrare una nuova dura battuta d’arresto, che fa il paio con quella dell’anno scorso in cui perse Viareggio, Arezzo e Pietrasanta. Noi lo davamo per scontato, loro non so… Infine un sincero ringraziamento a tutti i nostri candidati ed ai nostri militanti che hanno condotto delle magnifiche campagne elettorali, portando un valore aggiunto imprescindibile. E grazie, ovviamente, anche agli elettori. Adesso al lavoro sui ballottaggi che ci vedono protagonisti, per cambiare ulteriormente il volto politico della Toscana. La regione di Renzi…»