Che la politica di questi anni abbia insegnato agli italiani come il “salto” da una fazione all’altra sia uno sport facile e alla portata di tutti era un dato di fatto assodato, ma nessuno avrebbe mai immaginato che, dopo tanti balzi, tre lunigianesi si sarebbero ritrovati alla guida di un partito. Dopo la fuga di Denis Verdini e dell’inseparabile compagno Lucio Barani dalla Forza Italia del Cavaliere per andare a fondare ALA, compagine politica a sostegno del Governo Renzi, ecco che immancabilmente a riformare il tridente dei parlamentari lunensi, arriva Sandro Bondi. Il professore di filosofia nato a Gassano nel 1959 ha deciso di ricongiungersi, assieme alla compagna Manuela Repetti, con il compaesano di otto anni più grande già collega di partito ai tempi dell’ascesa di Berlusconi, quando entrambi ricoprivano le cariche di coordinatori Nazionali. Molti nella ridente valle di Lunigiana non sono sorpresi dell’ennesimo cambio di casacca del terzetto, formato da due ex giovani socialisti e da un ragazzo cresciuto tra le file del PCI, ma la maggior parte della popolazione si chiede se questo sarà il loro ultimo giro di boa o se, in un prossimo futuro, si troveranno ad affrontare un ennesimo passaggio di staffetta.
(Nella foto da sinistra Lucio Barani e Denis Verdini)