Ci sono personaggi della Storia di cui un po’ tutti conoscono il nome, legato ad un episodio, una scoperta, una data, o un modo di dire, ma sui quali, avendo essi vissuto una vita appartata o più semplicemente ordinaria, la maggior parte di noi non saprebbe aggiungere una parola. E’ il caso di Niccolò Copernico (o, se vogliamo usare il nome originale polacco, Mikołaj Kopernik), legato alla “rivoluzione” del modo di pensare l’Universo, non più centrato sulla Terra ma sul Sole, col nostro pianeta che diveniva un pianeta come gli altri che orbitano attorno al Sole stesso. La sua teoria, concepita agli inizi del 1500, si è pian piano affermata, diventando poi la base del sapere astronomico, e promuovendo una autentica rivoluzione del pensiero umano.Ad un viaggio negli eventi della vita di Copernico, alla scoperta dei motivi che lo spinsero a elaborare la sua teoria e che lo trattennero, in pratica fino all’anno della morte (1543), dal pubblicarla, è dedicato l’incontro di questo venerdì, 18 marzo, presso il planetario comunale “A. Masani” di Marina di Carrara, ed intitolato appunto ” Copernico: un notissimo sconosciuto”. Scopriremo così aspetti poco noti dell’astronomo polacco: dal suo lavoro iniziale di medico a quello di esattore, dal suoi doveri di canonico (non prete) alle gelosie da parte del clero che arrivarono ad accusarlo (senza mai provarla) di una relazione con la sua molto più giovane domestica, dai viaggi di studio in Italia ai burrascosi rapporti (come responsabile amministrativo della cattedrale di Frombork) con le realtà protestanti o confinanti. L’incontro è alle ore 21,15 presso il planetario di Marina di Carrara (posto in via Bassagrande, in uno degli edifici del complesso scolastico del Paradiso).
Al termine della parte teorica, seguirà l’osservazione dei movimenti degli astri sotto la cupola del planetario per finire, meteo permettendo, con il riconoscimento all’aperto delle costellazioni e osservando al telescopio i principali oggetti che ornano il cielo di questo periodo (fra i quali Giove e la Luna).
Data la capienza limitata dei locali, è gradita la segnalazione della propria partecipazione, via sms o segreteria telefonica (333/1731533), o tramite il sito internet del planetario stesso: www.planetariocarrara.it
Al termine della parte teorica, seguirà l’osservazione dei movimenti degli astri sotto la cupola del planetario per finire, meteo permettendo, con il riconoscimento all’aperto delle costellazioni e osservando al telescopio i principali oggetti che ornano il cielo di questo periodo (fra i quali Giove e la Luna).
Data la capienza limitata dei locali, è gradita la segnalazione della propria partecipazione, via sms o segreteria telefonica (333/1731533), o tramite il sito internet del planetario stesso: www.planetariocarrara.it
Nella foto: Ricostruzione (a partire dell’analisi dei resti ossei riesumati nel 2005) del probabile aspetto di Copernico al momento della morte, avvenuta il 24 maggio 1543 all’età di 70 anni