Ripresa si, ripresa no, consumi che calano, consumi che salgono, disoccupazione a segno meno o a segno più. La battaglia tra governo e opposizioni si fa anche a colpi di numeri (reali o presunti) sulla nostra economia. Ma cosa ne pensano i commercianti apuani? Esiste per loro la ripresa? E come immaginano il loro futuro? Per saperne di più, QuotidianoApuano-ilsitodimassacarrara inaugura oggi una serie di brevi interviste agli esercenti della nostra zona. Iniziamo con Aladino Landi, tra i gestori del bar “L’Incontro” di Via A.Meucci, a Massa.
-Si parla, e non lo sta facendo soltanto il Governo nazionale, di fine della crisi e di ripresa. Lei cosa ne pensa?
-Per quel che riguarda la zona nella quale si trova il mio esercizio, credo proprio di no. La gente è limitata nello spendere ed acquista soltanto l’indispensabile
-Crede che in futuro le cose potranno cambiare?
-No, temo che invece la cosa sia destinata ad aggravarsi
-Nessuna luce in fondo al tunnel, dunque..
-No. Non la vedo. Per ora no.
-Come giudica il lavoro delle istituzioni locali? Potrebbero fare di più per il commercio?
-Le istituzioni locali posso fare poco. Solo i grossi investimenti dal nazionale, ad esempio sul comparto industriale, posso riattivare l’economia della zona e, di conseguenza, i consumi.
-Come vede il suo futuro?
-Si cerca di tirare avanti, anche se di utili se ne vedono pochi e si vive più che altro con i risparmi.